La scuola professionale LeDo
Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese
Tra il 2019 e il 2022 si è proceduto alla ristrutturazione e all’adeguamento degli spazi della scuola di sartoria, nonché all’ampliamento dei materiali in dotazione e al rafforzamento della proposta formativa per dare la possibilità ad un numero maggiore di ragazze di partecipare ai corsi.
L’ultima fase del progetto ci ha dato la possibilità di svolgere delle attività formative propedeutiche alla riapertura della scuola, potenziare la dotazione della stessa con una nuova fornitura di banchi e all’allestimento di una sala di informatica. Abbiamo inoltre potuto organizzare una efficace campagna di comunicazione sulla riapertura della scuola e delle iscrizioni. Abbiamo infine potuto stipulare dei contratti di collaborazione con professori che saranno impegnati nell’arco del prossimo anno scolastico a garantire un rafforzamento dell’offerta didattica della scuola con programmi integrativi di matematica, francese ed informatica. Abbiamo inoltre potuto fittare una struttura ricettiva che ospiterà nel mese di dicembre un defilè e una cerimonia di consegna dei diplomi per le allieve del terzo anno.
Nello specifico:
- Abbiamo acquistato 25 banchi da scuola doppi (50 sedute in totale). I banchi acquistati sono di ottima qualità e sono stati acquistati presso UNITRADE DIDATiKOS, una delle aziende leader in Senegal per forniture scolastiche. La dotazione di nuovi banchi ci permette, oltre ad aumentare il numero effettivo, di rottamare la vecchia dotazione ormai usurata. Abbiamo potuto far realizzare anche n° 4 grandi tavoli in legno massivo che verranno utilizzati come tavoli da taglio durante le lezioni.
- La possibilità di effettuare delle uscite pedagogiche ci ha presentato l’occasione di coinvolgere le allieve del terzo anno (le più penalizzate dalla immediata chiusura della scuola) in un percorso formativo e integrativo prima della riapertura. Hanno così preso parte alla settimana pedagogica partecipando a visite guidate, atelier e stage. In particolare, hanno potuto partecipare ad un workshop di 2 giorni di tecnica di disegno e tintura naturale, visitare luoghi di interesse professionale come la camera dei mestieri artigianali di Dakar, visitare la galleria Senghor, il museo della Civilization noir, il Dakar design hub e vari mercati artigianali. Il tutto accompagnate dai professori della scuola con guide e approfondimenti.
- In questa fase del progetto si sono acquistati n°8 computer rigenerati ma molto performanti (HP Elite desk) competi di schermi, tastiere e mouse. Questi andranno ad integrare la dotazione già esistente per l’allestimento di una seconda sala di informatica dedicata alla scuola di sartoria. L’allestimento della sala ci permetterà non solo potenziare l’offerta formativa con corsi di informatica, ma anche di poter mettere a disposizione delle allieve strumenti di ricerca e di approfondimento sulle materie studiate.
- Si è proceduto a stipulare dei contratti di collaborazione con professori della località per la prestazione di corsi di matematica, francese e informatica. I corsi, che si svolgeranno da ottobre a giugno, copriranno la durata di 90 ore totali ed integreranno il programma di studi classico della scuola. Essendo le allieve provenienti da diverse realtà sociali, con differenti gradi conoscitivi, i corsi saranno organizzati su più livelli e seguiranno programmi istituzionali.
- Si è proceduto in questa terza fase del progetto a organizzare e realizzare una campagna di comunicazione efficiente per la riapertura della scuola. È stato stampato un grosso striscione e posizionato sulla terrazza della struttura per maggiore visibilità. Sono stati realizzati n°1000 volantini e 500 brochure che sono stati poi distribuiti nei luoghi di passaggio e nei punti vendita più frequentati della zona. Sono state inoltre realizzate 2 targhe, esposte nella scuola, che attestano il sostegno della Chiesa Valdese al progetto tramite i fondi 8×1000. In tutto il materiale di comunicazione realizzato è presente il logo 8×1000 Chiesa Valdese.
- Abbiamo infine stipulato accordi per l’affitto di una struttura per la ricezione e l’organizzazione di un defilè e di una festa di rilascio dei diplomi. Alla chiusura improvvisa della scuola a causa del propagarsi della pandemia dodici (12) allieve sono state molto penalizzate nel vedersi negare la possibilità di terminare il ciclo di studi nonostante mancassero pochi mesi e l’esame finale. Per queste ragazze abbiamo previsto un percorso speciale che le porterà alla prova finale e al rilascio del diploma nel mese di Dicembre 2022.
Conclusioni.
Ci sentiamo di ringraziare in modo particolare la Chiesa Valdese e tutto lo staff che lavora per l’erogazione dei fondi 8×1000 per la sensibilità mostrata verso il nostro progetto; Ci avete permesso di arrivare a conclusione nonostante 2 proroghe e lo svolgimento frastagliato, causato in primis dalla pandemia e poi per l’improvviso e tragico decesso del nostro Presidente Gianpietro Frigerio che ci ha costretti ad un totale riassetto dell’organismo dirigenziale della nostra associazione.
Portare a conclusione questo progetto significa tantissimo per noi, perché dopo un periodo di generale e particolare instabilità, ci inietta entusiasmo, risalda le basi e dà il via ad una serena ripartenza.

Vicino al Centro Giovanni Quadroni, la nostra associazione gemella Formazione Solidale, ha costruito la scuola di formazione professionale Brunello Bertoni. Dopo tre anni di sacrificio e di lavoro duro il progetto è stato realizzato. Centinaia di sostenitori da tutta l’Italia si sono uniti per costruire una bellissima scuola.

La scuola di cucito LeDO nasce nel 2014 grazie ad un finanziamento dello SPI di Como. La comunità sociale di Yenne espresse attraverso il Centre de Solidarieté Quadroni, di fornire un’alternativa alle giovani donne. La maggior parte di loro sono destinate a lavorare in casa o costrette a cercare lavori in condizioni di sfruttamento. La scuola offre la possibilità di accedere ad una formazione professionale triennale. Da anche un impiego alle giovani donne della Commune de Yenne appartenenti alle fasce più vulnerabili.

Il primo triennio di formazione ha riscosso un incredibile successo: da 14 iscrizioni del primo triennio (2015/2017) siamo sono passati a 80 nel triennio 2018/2020!

#Female Empowerment
Ad oggi le giovani donne restano la fascia più debole e con minori possibilità di accedere ad una formazione professionale. Le donne, che rappresentano il 65% della popolazione attiva, sono impiegate principalmente in settori informali, dove lavorano senza contratti e senza alcuna garanzia. Si trovano costrette a spostarsi nei grandi centri urbani alla ricerca di impieghi come donne di servizio, e in molti casi sono costrette a prostituirsi. Spesso sono anche destinate a matrimoni combinati e a portare gravidanze non desiderate.
(DEPS 2011-15)
Le allieve, al termine del triennio, accedono ad un esame del Ministero dell’Insegnamento Tecnico e della Formazione Professionale (METFP) senegalese, che riconosce loro la qualifica di sarte. Oltre al titolo, acquisiscono competenze di settore e capacità di commercializzare dei propri prodotti.
Ecco alcuni aspetti didattici del percorso di formazione:
- corsi di alfabetizzazione e gestione di attività commerciali
- corsi di lingua francese, di matematica e di informatica
- competenze di base necessarie per l’inserimento nel mondo del lavoro
- contatti con sartorie locali e stage nel settore moda
- corsi di perfezionamento in taglio, cucito e modellismo