“JOURNEE PORTES OUVERT”

Pubblicato da Federico Nellen il

 

“JOURNEE PORTES OUVERT” , “XALE YI CA KANAM !!”

 

 

 

Così è stata definita l’iniziativa che si è svolta nelle giornate di venerdì e sabato, presso il Centro “Giovanni Quadroni” di Yene Kelle.

In questi due giorni i talibés, les enfants de la plage e gli alunni della vicina scuola primaria si sono esibiti in canti e danze, hanno recitato le poesie che loro hanno composto, hanno animato il teatro dei burattini creato da Laura e Massimiliano, hanno recitato in una piece teatrale di sensibilizzazione sul problema della violenza fisica e verbale sui bambini, da loro ideata, gratificati dalla partecipazione entusiasta di un bagno di folla, bambini e genitori, che hanno assistito anche all’esibizione di diversi artisti locali.

Nel corso delle due giornate si è svolta la finale delle gare di lettura tra le classi della Scuola di Yene Kelle, “Pour un poigne de parole”, che ormai, da tre anni sta ottenendo significativi risultati. Quindi si è proceduto alla consegna delle cartelle con il materiale didattico realizzato da Les Enfants de la plage, nel corso della loro preparazione all’inserimento scolastico che inizierà nel prossimo mese di ottobre.

Purtroppo non tutti ce l’hanno fatta. Non ce la fatta Binta, una bambina dolcissima di 8 anni che, nella classe di Pierre, ha lavorato con molto impegno per realizzare il suo sogno: la scuola.

Nello scorso mese di aprile, una malformazione cardiaca congenita se l’è portata via.

Il lavoro di Binta è stato raccolto, con particolare cura, da Laura, in un dossier, con una foto copertina che la ritrae attorniata da alcuni suoi lavori e dalle firme dei suoi compagni.

In questi due giorni di festa abbiamo doverosamente dedicato a Binta un momento di grande tensione emotiva con la consegna, da parte dei suoi piccoli compagni, del lavoro realizzato da Binta, alla mamma cui è seguita la visita all’aula didattica in cui si è aperta al mondo della conoscenza e che le è stata dedicata.

Le diverse autorità che sono intervenute ed i parenti dei bambini e delle bambine che frequentano il Centro hanno potuto visionare ed apprezzare la mostra fotografica, relativa alle diverse attività ed all’esposizione dei lavori manuali.

Il lavoro di preparazione di queste giornate è stato davvero molto intenso ed impegnativo, che ha assorbito le energie di tutti: l’equipe del Centro ed i volontari presenti in questo periodo si sono trovati in un contesto di difficoltà dovuto al perdurare della mancanza di acqua, da lavori di manutenzione alla struttura, nonché la gestione dei visti per i futuri volontari. Questo ha comportato qualche ritardo rispetto ad altri impegni. Ma domani comincia il foraggio del pozzo astesiano, collocato in un’area adatta a poter servire anche la scuola materna, e noi siamo molto soddisfatti.

 

Seve